SorrisoDiverso

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L’edizione Bulli ed Eroi Festival Internazionale del Film per ragazzi Val di Chiana Senese con la partecipazione di Val d’Orcia Val di Chiana e Val Tiberina Aretine, giunto alla VI edizione, ha dimostrato ancora una volta di essere un evento di grande interesse per i nostri territori con l’opportunità di scambi e confronti fra i ragazzi di tutto il mondo. Con l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, della Regione Toscana, delle Province di Siena e di Arezzo e di enti e istituzioni internazionali oltre che di Festival che ci onora avere con noi fin dalla prima edizione come TSN Tulipani di Sets Nera, il contributo del MIC e il sostegno di Unicoop e Benvento, all’insegna dell’Ubuntu Io sono perché noi siamo, il Festival si è avvalso di un ricco cartellone di eventi con l’obiettivo di seminare buone pratiche e rispetto per l’ambiente, per sè e per l’altro, presupposti fondamentali in una società dove aumentano vertiginosamente i casi di bullismo e violenza. Partito il 6 ottobre dal Teatro Verdi di Rapolano Terme, ha attraversato le tre vallate in maniera reale o virtuale per poi approdare nelle due città capoluogo di provincia: Siena e Arezzo. In particolare la serata svoltasi all’Area Verde Camollia nel Giardino Segreto del Tribunale di Siena, dove cortometraggi al limite fra sanità e legalità sono stati accompagnati da una sfilata di abiti dipinti a mano con frasi significative, ha evidenziato la qualità della kermesse. Tre donne senesi che contribuiscono alla diffusione della cultura e della salute hanno ricevuto premi intitolati a tre grandi pioniere nel campo della cultura, della musica, della prevenzione dalle malattie cardiache: Testa, Pini, De Angelis. Un premio è andato anche al giudice Cammarosano per la diffusione della cultura e dell’arte cinematografica. In collegamento registi che hanno trattato tematiche all’insegna della legalità: Letizia, Correnti e Baita oltre a Paola Tassone Direttrice Artistica del Festival Tulipani di Seta Nera. Presente virtualmente Angela Capasso Presidente dell’Associazione Liberi Orizzonti APS che ha patrocinato in particolare questa serata insieme a Vesti la natura. Le studentesse e le premiate hanno indossato gli abiti diffondendo messaggi di solidarietà e frasi come: Woman Life Freedom. Presente il prof Francesco Ricci che ha spiegato l’importanza della conoscenza della letteratura nel percorso di crescita dei ragazzi. Renza Cangiano ha recitato un bellissimo brano dedicato alla Callas ricordando Pasolini. Con la grinta di sempre e la dirompente carica innovativa con solidi studi alle spalle, Bulli ed Eroi va sempre più internazionalizzsndosi con una struttura innovativa e rivoluzionaria che vanta una matrice femminile nella progettazione e nella programmazione basata sul connubio fra innovazione e sostenibilità.

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SOTTO L’ALTO PATRONATO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

E IL PATROCINIO DELLA RAICOMMEMORANDO I SUOI 80 ANNI DI STORIA

 

Roma, 29 settembre 2023 - “Dopo gli incontri avuti l’11 settembre con il Papa e il Presidente della Repubblica per commemorare l’80º anniversario dalla fondazione dell’ANMIL, domenica 8 ottobre si svolgeranno in tutta Italia manifestazioni organizzate dalle sedi associative per la 73ª Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro - istituzionalizzata con D.P.C.M. nel ’98 su richiesta dell'ANMIL - cui è stato riconosciuto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e il Patrocinio della Rai per garantire il pieno sostegno delle testate giornalistiche alle varie manifestazioni”, lo annuncia il Presidente nazionale ANMIL, Zoello Forni.  

La manifestazione principale, quest’anno, si svolgerà con il Patrocinio di Roma Capitale, nella Sala della Protomoteca in Campidoglio, dove si ritroveranno, dalle ore 10.00, le massime istituzioni in materia tra cui: il Ministro del Lavoro, Marina Elvira Calderone in rappresentanza del Governo; il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso; in rappresentanza del Presidente Regione Lazio Francesco Rocca, Luisa Regimenti, Assessore regionale al Personale, Polizia locale, Enti locali, Sicurezza urbana; i Presidenti delle Commissioni parlamentari di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia del Senato e della Camera, Tino Magni e Chiara Gribaudo; Guglielmo Loy, Presidente CIV INAIL; Gianni Rosas, Direttore Ufficio OIL per l’Italia e San Marino; Alessandra Nardini Coordinatrice Assessori Lavoro Conferenza delle Regioni; Fabrizio D’Ascenzo Commissario Straordinario INAIL e numerosi esperti e rappresentanti delle maggiori associazioni e organizzazioni di settore come da programma dettagliato allegato.

Al centro degli interventi saranno l’analisi delle condizioni di chi si ritrova in gravi difficoltà all’indomani di un infortunio o per la perdita di un congiunto, affinché sia condivisa da tutti la necessità di una integrale revisione del Testo Unico infortuni, nonché l’individuazione di proposte e impegni su quanto è necessario fare affinché formazione e prevenzione diventino un binomio indissolubile per spezzare la catena di morti quotidiana.

“Nonostante la recrudescenza del fenomeno infortunistico che pesa sul Paese, è un fatto che oggi la sicurezza nei luoghi di lavoro non riceva la giusta considerazione, mentre dovrebbe essere per ciascuno di noi un valore imprescindibile ed una priorità - sottolinea il Presidente dell’ANMIL - e questa Giornata sarà l’occasione per sensibilizzare un’azione comune e un patto trasversale a tutte le forze politiche”.

Aprirà la Giornata una S. Messa officiata da S.E.R. Cardinale Angelo De Donatis nella Chiesa di S. Maria in Portico in Campitelli.

Lo spot della Giornata creato appositamente in occasione dell’80° anniversario dell’ANMIL è scaricabile al seguente link e ringraziamo la cantautrice Mariella Nava per aver messo a disposizione le note della sua canzone "Non ci vuole un granché".

 

I giornalisti che vorranno accreditarsi all’evento nazionale dovranno scrivere all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e sono disponibili testimonianze d’infortunio per interviste in presenza o a distanza.

 

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U vurpe segna il ritorno di Mimmo Cavallo, cantautore tarantino molto intuitivo e molto apprezzato tradotto in videoclip da Valentina Calvani e Fabiana Iacolucci, che in un gioco di colori e riprese verticali, orizzontali e circolari, di zummate e di forme ci regalano un racconto a colori di Taranto. Il ritmo delle scene girate con le immagini è in perfetta sintonia con le musiche. Mimmo, parlando del polpo, parla della sua città con una sorta di antropomorfismo che evoca i personaggi felliniani e che altro non sono che l'alter-ego dei cittadini che stanno al piano di sopra. Di fatto sono la stessa realtà: uomini o pesci, in terra e in mare. Branzini, boghe, sgombri, polpi, granchi, tutti appartenenti al popolo del mare dove siamo destinati a tornare. Il mare dunque è il grembo identitario delle vite di persone disperse, biografie di personaggi fuori dal coro in una città dai numerosi volti protetta da San Cataldo dove i cittadini attendono il loro riscatto. Fra i vari personaggi ecco Nicola, operaio dell'ex ILVA che si è dovuto arrendere al vento. La musica di Mimmo è figlia delle danze frenetiche del Salento e della Taranta risalenti al medioevo ma mixata sapientemente con esperienze successive.

Critico: Paola Dei