Paola Tassone
Direttore Artistico Cortometraggi
La Dott.ssa Paola Tassone - Laureata in Scienze biologiche e dottore di ricerca, oltre che in Italia, ha lavorato in Svizzera e in Belgio come ricercatrice e consulente R&S, redigendo articoli scientifici pubblicati su riviste straniere di rilievo. Autrice, scrittrice ed esperta di cinema sociale, Dir. Art. del Festival Internazionale del Film Corto Tulipani di Seta Nera (FTSN) - si dedica dal 2007 alla promozione del cinema sociale. Dal 2005 è membro del direttivo, oggi vice presidente, dell’Associazione di promozione sociale, “L’Università Cerca Lavoro” che ha l’obbiettivo di promuovere un dialogo costante tra gli studenti e la società civile, di realizzare e promuovere attività culturali finalizzate alla conoscenza ed alla valorizzazione del capitale umano;,del patrimonio artistico e dei diritti umani, curandone le attività didattiche sul territorio rivolte a diverse categorie di utenti: specialisti del settore, giovani, scuole e tutti coloro che siano mossi dall’amore verso la valorizzazione delle diversità e il supporto ai più fragili, attraverso lo strumento cinema.
Nel 2007 fonda il Festival Internazionale del Film Corto “Tulipani di Seta Nera”, media partner Rai Cinema e Rai per il Sociale e come partner culturali ASViS, ENS e ANMIL. Nel 2019 è autrice della trasmissione televisiva “Il gran gala dei Tulipani” sul palinsesto Rai Uno in seconda serata, l’edizione 2020 in streaming su Rai Play. Nel 2010 ha ideato e, da allora cura, il Premio Collaterale di Cinema Sociale “Sorriso Diverso” alla Festa del Cinema di Roma (attualmente Giornata della Critica Sociale), e dal 2012 il Premio Collaterale di critica sociale "Sorriso Diverso” alla Mostra del Cinema di Venezia. E’ autrice di differenti campagne pubblicitarie sociali per promuovere l’integrazione, l’abbattimento dei pregiudizi e la valorizzazione di genere. E’ impegnata nell’ambito della formazione dei giovani a carattere multiculturale e interdisciplinare per il laboratorio di cinema e le attività di Tirocinio per l’apprendimento di “Organizzazione e produzione di grandi eventi” con differenti scuole superiori; collabora per il laboratorio di Cinema e Diritti Umani nelle scuole con il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Roma Tre. È autrice di articoli inerenti le problematiche sociali. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo impegno nella valorizzazione cinematografica sociale e per il festival TSN, tra cui il Premio Internazionale D’Angiò “Uomini e Popoli tra Cultura e Storia” (XII ed. 2017), il Premio “Donna Impresa International Award” (2017), il Premio “Le Ragioni della Nuova Politica” (XII ed. 2014) e la Medaglia al merito sociale riconosciuta dalla Presidenza della Repubblica, dalla Camera dei Deputati e Santa Sede (XI ed. 2012) al Premio Internazionale “Giuseppe Sciacca”.
Marta Donzelli
Presidente di Giuria
Marta Donzelli è nata a Torino nel 1975, vive e lavora a Roma. Dopo la laurea in Filosofia, nel 2004 ha conseguito un dottorato con una tesi su Edmund Husserl. Sempre nel 2004, insieme a Gregorio Paonessa, ha fondato la Vivo film, una casa di produzione indipendente con un catalogo di film selezionati e premiati dai più prestigiosi festival internazionali. È stata per molti anni responsabile della segreteria editoriale della Donzelli editore, è stata Maestra del College di Cinema della Scuola Holden di Torino per il biennio 2017/2019, è stata membro del Board dell’EFA e, tra le altre cose, membro della giuria dei festival di Torino, Rotterdam e Karlovy Vary. È attualmente Presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia e membro del comitato di direzione dell’Anica. Insieme a Gregorio Paonessa, ha ricevuto due candidature ai David di Donatello per Nico, 1988 e Le quattro volte, per il quale sono stati premiati con il Ciak d’oro per il Miglior Produttore, e due candidature ai Nastri d’Argento per Nico, 1988 e Figlia Mia. Nel 2021 hanno vinto il David di Donatello come Miglior Produttore per Miss Marx.
Fulvio Firrito - Vice Presidente
Rai Cinema
Siciliano, nato a Ragusa, si laurea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Catania ottenendo la pubblicazione della tesi in Sociologia della Comunicazione sulla costruzione della realtà tramite i mezzi di comunicazione di massa. Frequenta a Siena i corsi dell’International Radio Summer School del prof. Menduni e nello stesso periodo collabora come giornalista, per un’emittente locale, e come recensore cinematografico. Si specializza presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Catania con una tesi in Sociologia della Comunicazione da cui viene tratta una pubblicazione sulle strategie dei broadcaster con l’avvento del digitale e del satellitare in Italia. Si trasferisce a Milano dove studia Strategia Aziendale in SDA Bocconi. Inizia a lavorare in consulenza occupandosi di marketing e strategia a Milano per BMW e Johnson & Johnson Medical, a Londra per Nuance. A Rai Cinema dal 2010, lavora nello staff dell’Amministratore Delegato. Dal 2014 lavora nella struttura di produzione di Rai Cinema valutando i nuovi progetti e monitorando le fasi di realizzazione dei film. Dal 2021 è responsabile della produzione dei “Cortometraggi per il sociale”.
Eleonora Ivone
Regista
Ha iniziato come modella sfilando per maison come Valentino, Jean Paul Gautier e Mariella Burani. Si è formata come attrice presso diverse scuole di recitazione, tra queste Metodo Stanislavkji, Metodo Actor’s Studio, Scuola di Recitazione di New York, diretta da Beatrice Bracco. È stata testimonial di molti spot pubblicitari tra cui Algida, Martini Dry, Limoncé, Barilla Italia, Pierre Cardin, Costa Crociere, TIM Vision. Come attrice compare come protagonista/co-protagonista in: Uomini senza donne; Laura non c'è; Il fratello minore; No religion; Ti voglio tanto bene; Non aver Paura; Maldamore , Ostaggi. Ha interpretato diversi ruoli da protagonista/coprotagonista/conduttrice in programmi televisivi, fiction, docu-film su Rai1, Rai2, Canale5. Tra questi Madri; Turbo; L’ultimo rigore; Un anno a primavera; Un amore di strega; Un pugno, un bacio; Distretto di polizia; NeroWolf; Don Matteo; Il futurismo; La Cura, con cui vincce premio miglior attrice Top Indie Film Awards e Festival dei Castelli Romani. Debutta alla regia con “Ostaggi” (con Tognazzi, Incontrada, Pannofino) con cui vince: Miglior esordio alla regia premio Anna Magnani; menzione speciale Sorriso Diverso Festival dei Tulipani di Seta Nera, Miglior Opera Prima al festival di Benevento, Premio Regia Prato film Festival, Premio Duna d’Oro per Sceneggiatura e Regia al Sabaudia Studios 2021. Nel 2018 realizza “Apri le labbra”, cortometraggio sul tema dell’abuso infantile, presentato al Festival di Venezia, in corsa ai David di Donatello 2019, premio della critica al Reggio Calabria Film Festival, Premio alla migliore opera prima Terra di Siena, Migliore sceneggiatura Festival dei Tulipani di Seta Nera Roma.
Nino Celeste
Regista
Sebastiano Celeste (noto anche come Nino Celeste) nasce a Santa Croce di Magliano e inizia la sua carriera come assistente operatore al fianco di Giulio Albonico e Pino Pinori. Lavora come operato alla macchina nel film “Diario di una schizofrenica” (1968), sotto la regia di Nelo Risi. Successivamente debutta come direttore della fotografia alla seconda unità nel film “Corbari” (1970) di Valentino Orsini. Seguono, in ambito cinematografico, una serie di pellicole e collaborazioni significative: “Le mura di Sana’a” (1971), film documentario diretto da Pier Paolo Pasolini e prodotto da Franco Rossellini; “Il sospetto” (1975) per la regia di Citto Maselli; “Squadra antiscippo” (1976) di Bruno Corbucci; “Napoli Violenta” e “Il trucido e lo sbirro” (1976) di Umberto Lenzi; “I giochi del diavolo” (1979) di Lamberto e Mario Bava. Nei quarant’anni della sua carriera ha preso parte a più di cento tra film, documentari e fiction, collaborando con numerosi registi italiani, da Carlo Lizzani a Lucio Fulci, da Florestano Vancini a Federico Moccia. A partire dagli anni ottanta si occupa anche di televisione. Molto importanti i suoi lavori con Damiano Damiani: la serie tv “La piovra” (per tutte e quattro le stagioni a partire dal 1984) e i film “Pizza Connection” (1985) e “Il treno di Lenin” (1988). Riveste il ruolo di direttore della fotografia anche per alcune serie televisive degli anni novanta e duemila: “Un posto al sole” (1997-1998), “La squadra” (2000), “Gente di mare” (2005), “Sottocasa” (2006) e “Agrodolce” (2008). Ha partecipato come membro della giuria al “400 Corti Film Fest” di Palestrina.
Giulio Base
Attore
Classe 64’, diplomato alla Bottega Teatrale di Firenze, sotto la direzione di Vittorio Gassman, laureato in Storia del Cinema presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università La Sapienza di Roma e in Teologia presso l'Istituto Patristico Augustinianum della Città del Vaticano, esordisce come attore di teatro, con la regia di Vittorio Gassman, nei Misteri di San Pietroburgo. Dagli anni 90’ Alterna la carriera di attore (Teste rasate, Caro Diario, Tutti pazzi per amore 2, Una grande famiglia, La grande rabbia, Tutti i soldi del mondo e il recente La mia banda suona il pop) a quella di regista per il cinema e la televisione (Poliziotti, La bomba, Pompei, L’inchiesta, Don Matteo, Mio papà, Il banchiere anarchico). Tra i riconoscimenti più significativi a lui rivolti c’è l’assegnazione, nel 2013, del record per la Corsa più lunga nella storia del cinema (Longest Running in Movie History), ufficializzato da Guinness World Records per il documentario Cartoline da Roma, girato in un unico piano sequenza lungo più di un'ora, senza stacchi; nel 2018 partecipa con Il banchiere anarchico alla 75ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, nella sezione Sconfini, ottenendo il Premio Persefone, rivolto al miglior adattamento di un'opera di narrativa. Nel 2019 il suo film, Bar Giuseppe, è stato presentato durante la Festa del Cinema di Roma rispettivamente nella sezione Riflessi e nella Giornata della Critica Sociale – Sorriso Diverso.
Teresa Razzauti
Casting director
Casting director di fama internazionale, si divide tra Londra e Roma e firma ormai da diversi anni progetti italiani ed esteri, tra i quali Diabolik di Manetti, House of Gucci e le serie: I Medici, I Borgia, Domina, Blood and Treasure Per Master of None ha ottenuto la candidatura agli Emmy Award nel 2017), Condor e Quantico. In questo momento si sta occupando del nuovo film di Gabriele Mainetti, prodotto da Wildeside per Amazon.
Laura Bortolozzi
Rai Gold
Nasce a Roma e dopo il conseguimento del diploma di maturità magistrale frequenta l’Università di Roma “La Sapienza”, conseguendo una laurea in Sociologia, con indirizzo in “Comunicazione e Mass Media”. Da luglio 1994 a febbraio 1997, con la qualifica di Assistente ai Programmi per la testata Televideo RAI, settore “Sottotitoli Preregistrati”, è stata addetta all’elaborazione di testi e all’approvazione editoriale dei sottotitoli ai fini della messa in onda; nello stesso ambito si è anche occupata del palinsesto dei programmi da sottotitolare con relativa scelta editoriale. Ha inoltre curato i rapporti con le associazioni dei non udenti e le ditte appaltatrici. Dal febbraio 1998, lavora presso Raiuno, con la qualifica di Funzionario e Programmista Regista, nel settore “Programmazione Cinema e Fiction”. In tale ambito ha la responsabilità di programmare, acquistare e coordinare lo spazio cinema/telefilm della prima rete. A partire dal 2001 riveste anche il ruolo di buyer presso Raiuno. Ricoprendo tale incarico, segue il Film Festival di Cannes, il Film Festival di Locarno,
il Film Festival di Berlino, i German Screening, MIP di Cannes, MIP di Londra FOX, showcase della TV France, BBC Screening e i L.A. screening (Los Angeles). Nel ruolo di produttore esecutivo ha realizzato un programma (a oggi in onda) dedicato ai prodotti di acquisto distribuiti dalla Rete Uno, “Firmato RaiUno”. Da ottobre 2017 lavora nella sezione di scouting prodotti d’acquisto presso Rai Gold.
Vince Tempera
Direttore d' orchestra
Musicista, compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra italiano. Già nel 1966 suona con il suo gruppo La Nuova Era in giro per l’Italia. Tastierista nel complesso The Pleasure Machine nel 1970 si occupa degli arrangiamenti dell’album “Terra in Bocca” de I Giganti e di “L’isola non trovata” di Francesco Guccini. Partecipa all’incisione del brano “Luci ah!” nell’album “Il mio canto libero” di Lucio Battisti. Nel 1974 forma con i chitarristi Mario Lavezzi e Alberto Radius, con il bassista Bob Callero e il batterista Gianni Dall’Aglio il supergruppo “Il Volo”, con cui pubblica i due LP “Il Volo” (1974) e “Essere o non essere? Essere!Essere!Essere!” (1975), per la Numero Uno di Lucio Battisti. Collabora alla realizzazione dell’album “La casa del lago dei Saint Just” di Jenny Sorrenti e arrangia la canzone di Mina “Caravel”. Nella seconda metà degli anni settanta collabora agli arrangiamenti di diversi dischi di Loredana Berté e Mario Lavezzi. Autore di diverse sigle di cartonanimati passa alla storia nel 1978 con la sigla di “Ufo Robot Goldrake”. Da diversi anni collabora con FrancescoGuccini e si esibisce anche in concerti modern-jazz. Quentin Tarantino ha scelto delle sue musiche per la colonnasonora del film “Kill Bill vol.1.”. Vince Sanremo nel 2016 con Francesco Gabbani (con la canzone “Amen”) e negli ultimi anni compone le colonne sonore di diverse Fiction Rai: Raccontami1 e 2, Nebbie e delitti ed altre ancora.