SorrisoDiverso

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Si è concluso con grande entusiasmo il progetto "Tulipani Fuoriclasse - Talenti in Erba", iniziativa che ha portato il cinema nelle scuole come strumento di formazione, riflessione e inclusione sociale. Promosso dall’Associazione di promozione sociale “L’Università Cerca Lavoro”, il progetto ha coinvolto oltre cento studenti appartenenti a istituti superiori e scuole elementari del Lazio e dell’Umbria, durante l’anno scolastico 2024/2025. Le attività rientrano nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola e sono state finanziate grazie al bando “Il cinema e l’Audiovisivo a scuola – Progetti di rilevanza territoriale” A.S. 2024-2025. Gli studenti della rete di scuole hanno partecipato attivamente a lezioni, attività didattiche e laboratoriali, diventando, acquisite le conoscenze cinematografiche di base, componenti della giuria giovane per il Premio Talenti in erba. Un ruolo, questo, importante perché dopo aver visionato le opere in concorso, hanno deciso quali meritavano il riconoscimento per la loro qualità artistica, tecnica e narrativa. Un intenso percorso formativo in cui i giovani studenti sono stati coinvolti direttamente nelle attività del Festival Internazionale della Cinematografia Sociale “Tulipani di Seta Nera”, offrendo l’opportunità di interagire con tutti i reparti che compongono la produzione del festival.

Il coinvolgimento di più scuole, inoltre, ha favorito un dialogo continuo tra ragazzi provenienti da realtà sociali e culturali diverse che hanno così avuto modo di confrontarsi sull’importanza della cultura della parità e sul valore della diversità. Attraverso un percorso didattico articolato, gli studenti hanno approfondito la storia del cinema, le tecniche audiovisive e il potere delle immagini nel raccontare storie che fanno riflettere. La connessione con i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile ha dato ulteriore valore al progetto, trasformando ogni visione in un’occasione di confronto su tematiche sociali di grande rilevanza.

Negli anni l’impegno dell’associazione “L’Università Cerca Lavoro” nella formazione e nella cinematografia sociale come strumento educativo e di inclusione sociale ha concepito numerose iniziative per avvicinare i giovani al mondo del cinema e dei mestieri del cinema.

Gli istituti coinvolti

Il progetto ha visto la partecipazione di diverse scuole del Lazio e una scuola Umbra:

  • Istituto Cine-TV Roberto Rossellini, Roma;
  • Istituto Professionale Statale per i Servizi dell’Enogastronomia e dell’Ospitalità Alberghiera “Amerigo Vespucci”, Acilia - Roma;
  • Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Giulio Verne” e Istituto Tecnico Commerciale “Ferdinando Magellano”, Acilia - Roma;
  • Istituto ComprensivoPaolo Borsellino”, Monte Compatri - Roma;
  • Istituto Comprensivo Publio Vibio Mariano, Roma;
  • Liceo Classico, Linguistico e di Scienze Umane “Marco Tullio Cicerone”, Frascati.
  • Istituto Onnicomprensivo “Beato Simone Fidati”, Cascia, Perugia.

 

Il team del progetto

Il progetto è stato guidato da esperti del settore:

  • Responsabile scientifico: Paola Tassone
  • Coordinatore: Diego Righini
  • Docenti e formatori coinvolti: Catello Masullo, Massimo Nardin, Antonio Urrata, Paola Dei, Ida Sansone.

L’esperienza della giuria studentesca

Uno dei momenti più significativi è stata la partecipazione attiva degli studenti alla 18ª edizione del Festival Internazionale della Cinematografia Sociale “Tulipani di Seta Nera”, che si è svolto a Roma dall’8 all’11 maggio 2025 presso il The Space – Cinema Moderno. Qui, i giovani giurati hanno avuto il compito di premiare alcune delle opere in concorso dopo aver vestito nei mesi precedenti il ruolo di giurati, al netto delle competenze acquisite. Offrendo uno sguardo fresco e sensibile su cortometraggi che affrontano temi di attualità con profondità ed empatia, i ragazzi hanno conferito i premi alla presenza del Sottosegretario del Ministero dell'Istruzione Paola Frassinetti, sottolineando l’importanza istituzionale dell’iniziativa e il riconoscimento del valore formativo del progetto.

I cortometraggi premiati: emozioni e riflessioni

La giuria studentesca ha assegnato il Premio Sorriso Tulipani Fuoriclasse - Talenti in Erba a tre opere che si sono distinte per impatto emotivo e valore narrativo:

  • "Oggi è arrivato il giorno", regia di Marco Di Gerlando e Ludovica Gibelli, premiato per la sua capacità di raccontare un tema delicato con autenticità e coinvolgimento.
  • "Milo", regia di Daniele Fabietti, un'opera intensa che ha colpito per la profondità con cui affronta le insicurezze giovanili e il bisogno di accettazione.
  • "La legge del mercato", regia di Alessandro Panza, scelto per la sua narrazione incisiva, capace di stimolare una riflessione sul valore dell’empatia e della solidarietà.

Un successo che apre nuove prospettive

Il progetto Tulipani Fuoriclasse - Talenti in Erba ha dimostrato quanto il cinema possa essere un potente strumento educativo, capace di avvicinare i giovani al mondo della cultura e della critica cinematografica. Grazie alla collaborazione con esperti del settore, gli studenti hanno vissuto un’esperienza formativa unica, scoprendo nuove opportunità per il loro futuro, che spaziano dall’organizzazione di eventi alla comunicazione e al giornalismo.

Il progetto "Tulipani Fuoriclasse - Talenti in Erba" ha realizzato in pieno gli obiettivi che si poneva, ovvero di fare interagire tra loro ragazzi di scuole e istituti diversi, portandoli a riflettere e a lavorare insieme sul campo, rendendoli più consapevoli delle scelte per il loro futuro e approfondendo, temi fondamentali come sostenibilità, innovazionecultura della parità e della diversità. Il percorso si è concluso, ma il messaggio che ha trasmesso continuerà a vivere nelle scuole e nelle future generazioni di giovani cinefili e narratori.

 

 

 

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Voglia di capire, immaginare soluzioni, conoscere e conoscerci al Bulli ed Eroi Festival Internazionale del Film per ragazzi Val di Chiana Senese con la partecipazione di Val d'Orcia Val di Chiana e Val Tiberina Aretine 2024, giunto alla VII Edizione. Organizzato dal Centro Studi di Psicologia dell'Arte e Psicoterapie Espressive APS con la Direzione artistica di Paola Dei, con la collaborazione de La Fondazione Collodi, il Festival che si avvale dell'Alto Patrocinio del Parlamento Europeo. del SNCCI, Della Regione Toscana, dall'Unione Comuni, Val di Chiana Senese, Val di Chiana Aretina e Val Tiberina, di Kidpass con la partecipazione del MIC e con il sostegno di Unicoop, in gemellaggio e con TSN Tulipani di Seta Nera, con la città di Benevento, con Per far sorridere il cielo, ha attraversato le Province di Siena e Arezzo per diffondere semi di solidarietà e bellezza e proporre canali comunicativi differenti con il coinvolgimento di tutte le fasce di età dello sviluppo, accompagnato dalla Fondazione Collodi e dalla storia del burattino più famoso del mondo: Pinocchio. Il trailer del Bulli ed Eroi è stato realizzato con la voce della soprano Daniela Benori e le musiche di Enza Ferrari e Ensemble.

Un inizio all'insegna di natura e arte a Serre di Rapolano, al confine fra i paesaggi lunari de Le Crete senesi e della Val di Chiana, il 6 novembre al Cinema Teatro G. Verdi, dove i bambini e i ragazzi hanno potuto esperire le emozioni del green carpet naturale e vedere il cortometraggio in 3D realizzato da Side Academy, con un finale differente dedicato a Willy Monteiro Duarte con il titolo: Willy- Different is good, il ragazzo italiano di origine capoverdiana che ha ricevuto la medaglia d'Oro al Valore Civile alla memoria dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, un eroe entrato nel cuore di tutti noi che restituisce alla memoria il coraggio di un ragazzo che dimostra come l'indifferenza non appartenga a tutti i giovani. Prende il via con questi pensieri La Giornata della meraviglia realizzata in collaborazione con “Per far sorridere il cielo” con la quale abbiamo creato un importante gemellaggio, dedicata ai bambini della guerra, che vede protagonisti i bambini insieme a Katiuscia Tarabella, che, affetta dalla sindrome di Charcot Tot, realizza opere che sembrano dipinte da un angelo. Con uno workshop dedicato all'arte e ai personaggi del cinema, ha incantato i ragazzi accompagnandoli alla scoperta di colori ed emozioni. Katiuscia ha ricevuto il Premio Bulli ed Eroi 2024 realizzato su carta fatta a mano dedicato alla bellezza delle arti, mentre Marco Rodari, il cloun, come ama definirsi lui, che fa sorridere i bambini della gurra, ha ricevuto il nostro Premio solidarietà.

A seguire è stato protagonista il rispetto per l'ambiente con l'importante e meraviglioso cortometraggio di Janet De Nardis intitolato Carta canta realizzato con Comieco per parlare ai giovani di riciclo di carta e cartone dove recita la bambina della regista e dove, considerata la sensibilità di Janet de Nardis, non poteva mancare una canzone inedita che accompagna i piccoli spettatori alla scoperta del rispetto per l'ambiente e degli altri. Janet ha ricevuto il Premio Bulli ed Eroi Bellezza e Rispetto per l'Ambiente.

Hanno suggellato la splendida giornata i Ballerini dell'Associazione Se mi aiuti ballo anch'io con una Masterclass dedicata alla danza nel cinema, nello sport, nella vita. I filmati presentati sono stati un concentrato di energia e armonia. Anche loro hanno ricevuto uno dei Premi di  Bulli ed Eroi.

Tanti film, cortometraggi e filmati che hanno concluso questo primo giorno con la proiezione di Pom Poko del regista Isao Takahata prodotto dallo Studio Ghibli.

Partenza per la Val di Chiana Senese dove, dopo la prioiezione del cortometraggio in 3D dedicato a Willy Monteiro Duarte si è svolta una Masterclass di Side Academy per i ragazzi delle scuole superiori, mentre il giorno successivo il Maestro Vince Tempera ha registrato soul out al teatro Mecenate di Arezzo dove ha proposto una Masterclass sulle più belle colonne sonore del cinema.

Il giorno 9 maratona dei corti con i Presidenti di giuria Donatella Baglivo, regista e collaboratrice di Andrej Tarkovskij e Pier Francesco Bernacchi, Presidente della Fondazione Collodi. Soo stati decisi i premi consegnati in maniera molto sobria fra aria pura e cibo genuino, accompagnato dall'abbraccio dell'albero, una pratica di eco-terapia per ritrovare il benessere grazie al rilascio di ioni negativi che ionizzano l'aria e producono effetti positivi sulla mente  e sul corpo.

Domenica a Palazzo del Capitano un Convegno intitolato Da Pinocchio a Pinocchio 4.0 con i contributi di importanti nomi della cultura e della educazione, ha segnato la conclusione della prima parte del Bulli ed Eroi che si concluderà con una dedicata agli Eroi del quotidiano con alti esempi di educazione civica il 13 e 4 dicembre presso Area Verde Camollia annessa al Tribunale di Siena, in collaborazione con ARGOS Forze di Polizia , dove non può mancare un finale dedicato a Willy. In questa Edizione è stato lanciata la sezione intitolata a E. Dei architetto svizzero del paesaggio per le migliori storie incastonate nei territori.

 

 

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Prossimamente in uscita

Sulla pelle e nel cuore. Quei bravi ragazzi che uccidono

di Vittoriana Abate e Cataldo Calabretta

edito da Graus Edizioni

 

 “Le donne hanno sempre dovuto lottare doppiamente scriveva Rita Levi Montalcini Hanno sempre portato due pesi, quello privato e quello sociale. Ma scriveva anche che “le donne sono la colonna vertebrale della società”.

Ricordiamolo quando i riflettori si spegneranno.

 

Dalla Prefazione dell’On. Martina Semenzato Presidente Commissione Parlamentare di inchiesta su Femminicidio e violenza di genere

 

Femminicidio.  Per la Treccani è la parola dell’anno 2023. È stato l’enorme numero di casi, il clamore e le riflessioni che hanno suscitato a far scegliere questo termine, per evidenziare l’urgenza di porre un’attenzione costante sul fenomeno. Una strage senza fine.

Un’ emergenza   che la giornalista Rai Vittoriana Abate e l’avvocato Cataldo Calabretta conoscono bene.  Lavorando in sinergia, e mettendo in campo le rispettive competenze, i due professionisti hanno dato vita al saggio “Sulla pelle e nel cuore. Quei bravi ragazzi che uccidono”, edito da Graus Edizioni, con la preziosa prefazione dell’On. Martina Semenzato, presidente della Commissione Parlamentare d’inchiesta su Femminicidio e violenza di genere,

Partendo dalle storie di vittime di femminicidio e con le testimonianze di alcune donne sopravvissute, il saggio vuole sradicare la percezione patriarcale che ancora oggi prevale quando si parla di femminicidi.  Punto di partenza è rifiutare la narrazione del “bravo ragazzo” che tende a prevalere quando si parla di violenza sulle donne.  I due autori non permettono nessuna romanticizzazione per i colpevoli, nessun’indulgenza legata a ragioni sentimentali, che possa erroneamente giustificare quello che di fatto è un omicidio di genere, che si radica nella cultura del possesso. Un possesso che troppo spesso viene giustificato, sottovalutato e ignorato. Come si legge nell’introduzione al testo di Vittoriana Abate, bisogna “saper cogliere i primi segnali, senza sottovalutare neanche una spinta, perché uno schiaffo non è solo un colpo al viso. È un gesto che rappresenta un fortissimo abuso, una volontà di ferire il corpo e di insultare l’anima”.

“Dal 2019”, ricorda l’avv. Cataldo Calabretta “c’è una legge denominata Codice Rosso rafforzata con le norme varate nel 2023 indispensabili per rinvigorire sia gli strumenti di prevenzione sia quelli di protezione delle donne nei casi di violenza domestica, stalking e maltrattamenti. Lo Stato ha fatto una scelta: la violenza contro le donne non è più un reato minore”.

 

Gli autori

 Vittoriana Abate, giornalista professionista, autrice e conduttrice Rai. Laureata in Giurisprudenza, dal 1990 lavora nei programmi giornalistici Rai. Da ventiquattro anni è inviata di punta di Porta a Porta. Esperta di cronaca nera e giudiziaria, si è occupata dei più noti delitti e processi italiani e dei grandi eventi di attualità. Ha collaborato con i più popolari format di RaiUno tra cui l’Arena, Vita in diretta e Uno Mattina. Ha condotto diversi format Rai tra cui due edizioni di Nella memoria di Giovanni Paolo II, Callas Tribute New York, Dalla&Caruso Tribute e Salotto Sanremo. Ha curato e condotto  diverse rubriche nei programmi Rai Uno Mattina, Estate in diretta e Weekly. È autrice di saggi e inchieste giornalistiche tra cui Ciro Vive, Le Verità sommerse, Il ragionevole sospetto, Il segreto delle lacrime.

 

Cataldo Calabretta, avvocato, docente Universitario di Diritto dell’Informazione presso L’Università eCampus. Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Impresa, Stato e Mercato all’Università della Calabria. Ha insegnato al Master di Criminologia dell’Università Sapienza di Roma e al Corso di Laurea in Giurisprudenza dell’Unical. Noto al pubblico televisivo per essere stato consulente legale di RaiUno e per aver curato e condotto molte rubriche tra cui Parole in codice, In Vostra Difesa su Uno Mattina e I cold case italiani su Vita in diretta. Giornalista, esperto di cronaca nera e giudiziaria, attualmente è Amministratore Unico di Sorical Spa, gestore del servizio idrico integrato della Regione Calabria.

 

Graus Edizioni

 L’idea parte nel 2002, quando l’imprenditore Pietro Graus, forte di una solida base nel settore della tipografia e di una personale conoscenza umanistica, decide di seguire le sue intuizioni, fondando la Casa Editrice che darà alla luce una vasta panoramica di opere di narrativa, poesia, saggistica, cronaca nera e testi per bambini e ragazzi. Inizia così una lunga serie di pubblicazioni di autori di spicco, quali: Michele Prisco, Carla Fracci, Alda Merini, Mario Fratti, Sabatino Scia, Andrea Esposito, Maurizio De Giovanni, con il suo primo romanzo Le lacrime del pagliaccio.
Allo stesso tempo, però, la Casa Editrice permette a validi esordienti di mettersi alla prova in un contesto di rilievo nazionale e internazionale. Graus Edizioni rappresenta una realtà editoriale giovane e dinamica, con una spiccata propensione alla qualità dei prodotti letterari. L’obiettivo è proporre al lettore un’offerta completa, differenziata, sempre attenta alle nuove

tendenze del panorama letterario nazionale e internazionale. Perseguendo tali princìpi si cerca di proporre ai lettori una visione contemporanea della realtà, orientata verso il cambiamento e il progresso, ma anche sempre attenta all’eco che la tradizione esercita su di essa.

 

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