SorrisoDiverso

Recensione del Film “TWO MOTHERS” di Anne Fontaine, Anne Zohra Berrached

Valutazione attuale: 3 / 5

Stella attivaStella attivaStella attivaStella inattivaStella inattiva
 

di Cristina D’Antoni.
FILM: TWO MOTHERS
ANNO:2013
REGISTA: ANNE FONTAINE, ANNE ZOHRA BERRACHED
ATTORI: NAOMI WATTS, ROBIN WRIGHT, XAVIER SAMUEL, JAMES FRECHEVILLE, BEN MENDELSOHN
GENERE: DRAMMATICO
TRAMA: Lil (Naomi Watts) e Roz (Robin wright) sono grandi amiche fin da piccole e vivono entrambe nel Nuovo Galles del sud. Lil è vedova e ha un figlio diciottenne di nome Ian (Xavier Samuel) mentre Roz è sposata con il marito Harold (Ben Mendelsohn) e hanno un figlio diciottenne di nome Tom (James Frecheville); anche i figli come le madri sono grandi amici fin da piccoli.
Un giorno il marito di Roz, Harold, trova un lavoro a Sidney all’insaputa della moglie e naturalmente si aspetta che sia lei che il figlio siano disposti a trasferirsi, Al contrario, questo evento porterà alla separazione tra i due.
Dopo la rottura si instaura un rapporto amoroso tra Roz ed Ian. Tom, dopo aver scoperto la relazione tra la madre e il suo migliore amico, si reca da Lil, con la quale ne intraprenderà una a sua volta.
Le due coppie, dopo essersi confessato tutto, decidono di proseguire di comune accordo, ma quasi due anni dopo Tom incontra una ragazza che sposerà mettendo fine alla storia con Lil. Roz decide di lasciare Ian e di permettergli di vivere una vita normale, cosi anche quest’ultimo si sposa. Qualche anno dopo Ian e Tom sono sposati e hanno entrambi una figlia: il loro rapporto matrimoniale però non si può definire propriamente felice poiché Tom, qualche mese dopo il matrimonio, aveva continuato la sua relazione con Lil, tenendola segreta; quest’ultima verrà scoperta anche da Roz e Ian i quali decideranno di riprendere il rapporto.
Alla fine le mogli di Tom e Ian scopriranno il torbido legame che ha unito le due famiglie per quasi due anni e se ne andranno via portando con loro le figlie.

Two Mothers è l’adattamento cinematografico del libro “Le nonne”, di Doris Lessing. Le protagoniste sono due donne, all’apparenza molto simili che dimostrano una complicità propria di un’amicizia che dura da anni. La storia si apre con le due donne sulla spiaggia che guardano affascinate i loro figli paragonandoli a “giovani dei”.
Senza niente che faccia presagire delle vere motivazioni, le due donne intraprendono una relazione con i rispettivi figli. All’inizio tentano di resistere, ma ritrovandosi a parlarne insieme decidono di continuare. “Ti sei mai sentita così felice? Perché dovremmo smettere?”, è questa la giustificazione che permetterà alla storia di continuare, unita alla convinzione che presto i ragazzi si stancheranno di loro. La storia quindi è quella di due donne che tentano di allontanare la vecchiaia e che, in seguito, all’inizio della relazione sovrapporranno il rapporto sentimentale a quello materno, poiché disposti a consolare più il partner che i figli. Passati due anni la relazione tra Tom e Lil sarà la prima a finire poiché iniziata più per vendetta che per attrazione tra i due questo però causerà dei problemi al rapporto tra Roz e Ian che verrà messa a tacere dalla donna sia per solidarietà verso l’amica sia per paura che il ragazzo possa lasciarla per un altra. Queste scelte fatte sempre per puro egoismo porteranno problemi ai due ragazzi, incapaci ormai di intraprendere una seria relazione, poiché l’attrazione per le due donne non finirà mai.