SorrisoDiverso

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Di Silvia Di Biagio
L'aborto è un peccato molto grave che portava all’esclusione dalla vita dalla Chiesa per un cristiano. Quanti hanno procurato il peccato di aborto hanno posto fine a una vita innocente, ecco perché si è sempre discusso riguardo al loro perdono. Papa Francesco ha concesso a tutti i sacerdoti la possibilità di assolvere le donne dal peccato; l’assunzione infatti deve esserci per quelle persone che sono veramente pentite e ciò è un’idea coerente per la continuazione della misericordia nella vita quotidiana anche dopo la fine del giubileo. Il papa ha fatto una scelta simile perché chi abortisce o comunque chi aiuta ad abortire, prova un grande dolore e in questo modo cerca di venire in loro aiuto. Non tutte le donne però si rendono conto della gravità del gesto, anzi ritengono che sia un loro diritto. Il Vaticano infatti teme che si perda l’idea di cosa è giusto fare e di cosa è sbagliato. Abortire è come violare il comandamento non uccidere, ma grazie al nuovo papa le donne potranno essere perdonate. Perfino Manfredi di Svevia nel III canto del Purgatorio è stato perdonato; nemico della Chiesa, eretico e epicureo come il padre Filippo II, è salvo perché negli ultimi istanti della sua vita si è raccomandato della misericordia di Dio e ciò è stato sufficiente per il perdono di quell’anima che gli uomini avevano considerato dannata. Quindi tutti possiamo essere perdonati.

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Di Silvia Di Biagio
Ultimamente negli Stati Uniti è stato eletto il quarantacinquesimo presidente, Donald Trump. Il nuovo presidente ha partecipato alle primarie dei Repubblicani da indipendente e non è stato riconosciuto dalla quasi totalità del partito. La sua elezione non dovrebbe essere stata poi così sorprendente in un paese così tanto spaccato a metà. Trump potrà anche non essere il salvatore della classe mediana e il riunificatore di un paese diviso da fratture sociali ma è l’ultimo segnale per gli Stati Uniti di pensare a una ricostruzione di patto sociale tra rappresentanza ed elettorato. La Clinton nell’ultimo dibattito con Trump lo attacca dicendogli che sta portando in basso la democrazia e che i voti vanno accettati anche se non piacciono. Nel giornale New York Times c’è scritto che Trump ha insultato gli elettori e la stessa democrazia dicendo che avrebbe accettato la sconfitta solo se non ci fosse stata corruzione di voto. Trump, durante le elezioni, è in vantaggio di circa 240 elettori rispetto alla Clinton; anche per ciò era sicuro che sarebbe stato il repubblicano a vincere. Il neo presidente ha annunciato di cancellare l’accordo commerciale Tpp, è un trattato di libero scambio tra 12 nazioni sull’oceano pacifico, di cui a Cina non ne fa parte e ciò poteva essere un freno al suo espansionismo sul mercato. Sarebbe stato uno dei più importanti provvedimenti per gli USA e avrebbe dovuto occuparsi dei diritti dei lavoratori; molti temono che la liberazione del commercio metta a rischio posti di lavoro in America. Un altro provvedimento preso da Trump è quello di rilanciare la produzione di energia con l’utilizzo di petrolio e carbone a discapito dell'energia alternativa. Ciò è stato detto anche durante la campagna elettorale quindi le persone che hanno votato sono a favore. Le società che si occupano di energie alternative, il giorno dopo l'elezione di Trump, hanno perso il 20% in borsa. Trump è stato molto criticato, per altri invece è sembrato migliore della Clinton, ma come si può eleggere un presidente che invece di sostenere lo sviluppo del paese e di migliorare le tecniche per ridurre l’inquinamento, tende a non considerare l'energia alternativa?

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Di Silvia di Biagio
È da un po’ di tempo che si sente parlare in continuazione di vittime e danni causati dalle catastrofi ambientali di questo ultimo periodo, che mettono a rischio il nostro paese. L'Italia è un paese a forte rischio di dissesto idrogeologico e risulta il secondo paese europeo più esposto a rischio sismico, infatti ogni anno si registrano tra i 1700 e 2500 terremoti, la stragrande maggioranza non viene neanche avvertita dalla popolazione. Alcuni però sono devastanti, come quello in Abruzzo, Emilia Romagna o Lazio-Umbria e Marche per citare i più recenti. Comunque le zone più a maggior rischio sono situate nelle Alpi orientali e nell'Appennino centro meridionale. La scossa più forte fino ad ora registrata è stata di una magnitudo 6.5 in Umbria nella zona di Norcia. La basilica della città è andata distrutta, case crollate ovunque e molte persone si ritrovano senza abitazione. Oltre a ciò violenti temporali hanno colpito il nord lunedì sera. Numerose sono state le frane e gli allagamenti ma non possiamo continuare a conviverci anche se la zona dei Castelli Romani fa da spettatrice a tutti questi fatti. Ormai l'Italia è un territorio che oltre a essere cambiato per le attività umane, sta variando anche in funzione degli eventi climatici. La causa fondamentale è l’urbanizzazione, siamo tanti molti e i rischi aumentano. Ma questi eventi che si susseguono, le temperature troppo alte mai nella media stagionale, tutto ciò è determinato da noi? Tutto ciò è determinato dall’uomo o è un andamento ciclico che comunque periodicamente la nostra terra subisce? Questo non possiamo saperlo ma una cosa è certa l’uomo dovrebbe smettere di provocare il surriscaldamento della terra utilizzando fonti di energia alternative a quelle tradizionali (fossili).