SorrisoDiverso

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

Di Silvia Di Biagio
Oggi potremmo definire il terrorismo una vera e propria piaga sociale. Al contrario di ciò che molti pensano, il terrorismo non colpisce soltanto noi occidentali, il nostro benessere, la nostra civiltà democratica, ma anche, e direi soprattutto visto i dati, il mondo mussulmano. Quel mondo mussulmano che vuole riorganizzarsi e vivere in pace con il mondo occidentale, quel mondo che vuole crescere e che ambisce a diventare come l’occidente, con le sue regole democratiche, con il suo benessere.
Nelle città dell'Iraq, dell'Afghanistan e della Siria gli attentati sono praticamente giornalieri, anche se non tutti i media li riportano in maniera puntuale. Le vittime del terrorismo in questi luoghi sono decine e decine al giorno e non tutti lo sanno.
Un'altra città flagellata dal terrorismo è Istanbul, Costantinopoli, la più grande capitale del mondo antico fondata da Costantino, l'imperatore romano che nel 313 con il suo editto di Milano riconosceva la libertà religiosa per qualsiasi credo, anche dal punto di vista legale. Era la notte dell'ultimo dell'anno quando un killer è entrato in una discoteca uccidendo un agente di polizia ed un addetto alla sicurezza. Uno dei locali più frequentati a Istanbul dalla parte benestante della popolazione che era molto affollato al momento dell'attacco. Ci sono state 39 vittime e alcuni feriti che non sono riusciti a passare tranquillamente il Capodanno come avevano previsto.

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

Di Silvia di Biagio
Che cos'è l’ottimismo? «È il delirio di sostenere che tutto va bene quando tutto va male» questa è una citazione di un libro che mi ha colpito particolarmente: Candido o l’ottimismo di Voltaire. Il romanzo si compone di 30 brevi capitoli e presenta una struttura lineare rapida, scandita dalle tappe del viaggio di Candido, il protagonista. Lui viveva felice nel castello di Cunegonda per la quale provava un grande amore, ma una volta scoperti dal barone, Candido deve lasciare il castello ed è così che ha inizio la sua avventura. Nello svolgersi del romanzo il protagonista non è molto fortunato, infatti viene rapito dai Bulgari, perseguitato dall’inquisizione e quasi messo a rogo, ma riesce a salvarsi. Durante il suo cammino incontra una vecchia che ha vissuto la sua parte di peripezie ed è così che ritrova la sua amata Cunegonda, dalla quale viene ancora una volta separato a Buenos Aires. Anche Cunegonda ha trascorso brutti momenti: ha visto il padre morire, la madre fatta a pezzi davanti ai suoi occhi, è stata resa schiava di un capitano bulgaro e venduta a un ebreo. La vecchia le dice di non lamentarsi perché la sua storia è stata peggiore; anche lei ha visto la madre morire, ha visto le sue ricchezze sparire e per la prima volta nel giro di tre mesi ha sperimentato la povertà, la schiavitù e la violenza; ha patito la fame, ha vissuto l’esperienza della guerra e ha rischiato di morire di peste, ma si è salvata. Candido prosegue le sue disavventure e rischia di essere cucinato in una pentola dalle persone che lo avevano scambiato per un gesuita, ma riesce a scappare e infine giunge nel paese di Eldorado, nel quale gli vengono regalati molti diamanti, montoni e altre ricchezze. Avendo acquistato questi oggetti, pensa di avere il necessario per poter pagare il governatore di Buenos Aires per riprendersi Cunegonda, ma queste ricchezze finiscono piano piano durante il lungo viaggio. Proprio in questo momento della storia gli viene chiesto che cos'è l’ottimismo e perché, nonostante quello che sta passando, non si è ancora arreso. Infine Candido riesce a ritrovare la sua Cunegonda, ma con la pelle scura, gli occhi infiammati, le guance rugose, non è più bella come prima e Candido non vuole più sposarla. Ritrova anche la vecchia e un suo amico, Pangloss, che pensava fosse morto impiccato invece era riuscito a salvarsi. Ora tutti si sono ritrovati e la vecchia chiede se sia peggio subire tutte le disavventure per le quali sono passati o stare lí a non fare niente.
Voltaire contribuì a promuovere le idee illuministiche e polemizzò con la cultura del suo tempo in nome di una religione capace di assegnarsi nuovi compiti quali la diffusione della tolleranza religiosa, della libertà politica e della nuova scienza. Le avventure di Candido offrono a Voltaire l’opportunità di dimostrare la vanità dell’ottimosmo razionalista lebniziano, dando al libro un frenetico ritmo narrativo così da attirare i lettori.

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

Di Silvia Di Biagio
Un nuovo attacco terroristico è avvenuto nella città di Berlino. Un camion si è precipitato a tutta velocità sulla folla che visitava i mercatini di Natale, uccidendo 12 persone e ferendone 48. Un uomo pachistano è stato preso, ma poi rilasciato perché non c'erano abbastanza prove per accusarlo e il responsabile dell’attentato (o forse anche due) è fuggito. Un uomo di origine polacca è stato trovato morto sul mezzo e molto probabilmente si trattava del vero autista. Il camion sarebbe stato rubato in Belgio dal presunto terrorista polacco estromettendo il conducente. Una donna italiana, che viveva da un po’ di anni in Germania, è scomparsa e tutti sono molto preoccupati. Questo attentato ricorda molto ciò che è accaduto a Nizza; una tragedia scatenata da uomini senza armi. Non si può essere neanche più tranquilli nei giorni di Natale, ma perché ci attaccano? Perché se la sono presa con l’Europa? Tutti questi attacchi continueranno e si moltiplicheranno. Ma gli attacchi in Afghanistan, Iraq, Libia che hanno causato migliaia di morti, non sono stati anche questi attacchi terroristici? Di ciò nessuno si è mai preoccupato così tanto come adesso.
Probabilmente se la sono presa con l’Europa perché ha una cultura e usanze molto diverse da loro, soprattutto per quanto riguarda la condizione femminile. Comunque siamo poco informati e sicuramente non ci hanno raccontato tutta la verità i politici e i mass media. Ma la cosa più importate che interessa a tutti è sapere se finiranno mai questi attentati, se si può ricominciare a passeggiare tranquilli per le strade o prendere l’aereo senza la paura di morire.