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Premio Sorriso Diverso Venezia 2015: via al countdown

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di Paola Tassone

Partito il countdown: ogni giorno fino al prossimo venerdì 11 settembre, per attendere l’attesissimo Premio Sorriso Diverso 2015, in programma durante la 72esima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, verrà realizzato un conto alla rovescia dei giorni mancanti all’acclamazione del vincitore. Verranno ricordati, per ogni giorno, i film che nelle scorse edizioni hanno ricevuto questo premio.

Il Premio Sorriso Diverso Venezia 2015 è ormai alle porte. L’11 settembre, infatti si svolgerà la cerimonia di conferimento del premio, ore 11.00 presso la Sala Taverna Cinecittà Luce, all’interno della straordinaria mostra d’arte cinematografica di Venezia.
Il riconoscimento si preannuncia speciale, perché oltre a ricorrere il quinto anno consecutivo, verrà conferimento da una madrina d’eccezione, Anna Falchi.

Il premio - organizzato dall’Associazione Università Cerca Lavoro, da sempre impegnata nel sociale e nella valorizzazione della diversità con molti progetti - intende promuovere i valori d’integrazione, inclusione e valorizzazione delle persone attraverso il grande schermo. Per questo motivo la pellicola diventa un encomiabile mezzo di comunicazione sociale, premiando così, tra i film presentati alla Mostra del Cinema di Venezia, il miglior film italiano e straniero che mette in evidenza tutto questo.
Sarà, quindi, quello dell’11 settembre, non solo un momento di festa, ma dell’impegno sociale che ci contraddistingue. Inoltre, con la scelta di questa data si vuole altresì commemorare le vittime degli attentati alle torri gemelle e ricordare quel bimbo, Aylan Kurdi, che rappresenta tragicamente tutte le storie delle persone morte per raggiungere un sogno.
Durante questi giorni di trepidazione, curiosi di sapere chi vincerà l’ambito Leone d’oro e il Sorriso Diverso 2015, abbiamo preso in considerazione di rievocare i film che, nelle scorse edizioni, hanno ricevuto il nostro premio.

Perciò tornando indietro nel tempo, avremo modo di coniugare i grandi meriti professionali dei registi vincitori, che sono riusciti a emozionarci e a distinguersi per abilità nel proporre temi sociali anche molto difficili da trattare.