SorrisoDiverso

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Di Silvia Di Biagio
Recentemente, su Via Appia, all’altezza di Frattocchie nel Comune di Marino c’è stata l’apertura dell’ennesimo Mc Donald’s. Certo non un esempio per quanto riguarda il mangiare sano, ma questo di Marino ha un qualcosa di particolare.
Durante la ristrutturazione dello stabile precedente si è scoperto che questo sorgeva su una parte dell’antica “Regina Viarum” ossia la Via Appia.
Questa antichissima via fu la prima ad essere costruita dai Romani e rappresentò un modello per tutte le successive e che permisero all’Impero Romano di diffondere la propria cultura latina in tutta Europa e nel nord Africa.
Con la Via Appia si dà il via ad un sistema di comunicazione moderno e funzionale, una rete veloce e capillare per il rapido spostamento di eserciti e di scambi commerciali. Gli storici hanno calcolato che nel periodo di massima espansione dell’Impero la rete viaria romana raggiunse complessivamente circa 100.000 chilometri raggiungendo gli estremi confini dell’impero romano, dalla Britannia alla Mesopotamia.
Oggi mentre si fa un pasto veloce è possibile ammirare una piccolissima parte di questa “Regina Viarum” e si può accedere anche ad un piccolo percorso sotterraneo, dove sul lato sinistro della via ci sono cartelli informativi veramente interessanti, mentre sul lato destro gli stessi cartelli sono stati studiati appositamente per i bambini.
Malgrado il tipo di pasto che si può consumare ad un Mc Donald’s, questo di Marino merita veramente di essere visitato.

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Di Silvia Di Biagio
Dopo le promesse in campagna elettorale sono arrivati i fatti. Nessuno, forse neanche i suoi più fedeli sostenitori, credeva che le promesse fatte in campagna elettorale al popolo americano da Donald Trump si sarebbero trasformate in atti ufficiali, in provvedimenti presidenziali. O quantomeno non in tempi rapidissimi, come le ultime notizie ci raccontano.
Dopo aver dato il via libera alla costruzione del muro per tutto il confine con il Messico (migliaia di chilometri) per arrestare il flusso migratorio proprio dal Messico, Trump firma il decreto riguardante il bando per gli islamici sul suolo americano.
Ovviamente quest'ultimo decreto ha suscitato polemiche e proteste in tutti gli Stati Uniti e il traffico aeroportuale è andato in completa confusione. Molte persone dopo aver raggiunto il suolo americano per via aerea, sono state bloccate all'aeroporto in quanto non possono, proprio per effetto del decreto firmato da Trump, entrare negli U.S.A.
Forse oggi l'America sta diventando un'altra cosa rispetto allo Stato libero e democratico che abbiamo conosciuto.
Chissà se i sostenitori di Trump, visto il caos che oggi regna, voterebbero ancora questo Presidente?
E questi sono appena i primi giorni dall'insediamento ufficiale alla Casa Bianca.
Trump ha affermato di voler avere buoni con tutti i paesi, soprattutto con la Russia, ma nel divieto che ha firmato sette stati sono stati esclusi dagli Stati Uniti e sono: Siria, Iraq, Iran, Sudan, Libia, Somalia, Yemen, chiedendo ragione dell’esclusione di altri paesi in cui storicamente si sono formati e preparati atti di terrorismo più comprovati Afghanistan, Pakistan, Arabia Saudita, Egitto, Emirati Arabi Uniti.
Il New York Times riferisce che due cittadini iracheni in possesso di visto sono stati arrestati appena arrivati a New York, dopo essere entrati legalmente nel paese, poiché era appena entrata in vigore la legge di Trump. I loro avvocati sostengono che sia una cosa illegale in quanto i due erano in possesso di visti validi.
La repubblica ha deciso di applicare il principio di reciprocità dopo l'offensiva adecisione degli Stati Uniti, anche la Francia e la Germania hanno costituito un fronte comune contro la decisione del presidente Usa di sospendere il programma di ammissione dei rifugiati. I bisogni dei rifugiati e dei migranti non sono mai stati così grandi e l'unica grande potenza in grado di ospitarli non li accetta.

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Di Silvia Di Biagio
Le pessime condizioni meteo lasciano gli scaffali vuoti nei supermercati britannici, dove gli acquisti di insalata e broccoli sono razionati a causa del maltempo in Spagna. Si possono comprare confezioni limitate perché si pensa che ciò potrà andare avanti a lungo e il rischio è l'aumento dei prezzi. L'aumento dei prezzi delle verdure sta avvenendo anche in Italia, considerata insieme a Madrid il principale produttore di ortofrutta dell’Europa. In molte regioni italiane sono decine di migliaia le aziende agricole che hanno perso le produzioni di ortaggi invernali prossimi alla raccolta, dai carciofi alle rape, dai cavolfiori alle cicorie, dai finocchi alle scarole, per effetto del gelo che ha devastato le piantine.
Comunque bisogna fare attenzione agli aumenti ingiustificati della frutta perché come ad esempio pere, mele e kiwi sono già stati raccolti da tempo quindi il loro aumenti di prezzo non è giustificato. L'ambiente è sempre più danneggiato dall'inquinamento, quindi in futuro cosa mangeremo? C’è chi teme la manipolazione del cibo e chi invece teme un collasso ambientale. Con il silenzio abbiamo consentito che le industrie dilatassero a dismusira i loro profitti, inquinando sempre di più il nostro cibo. Quindi, cosa mangiamo? Il nostro cibo è pieno di additivi, farmaci, pesticidi, impurità e anomalie biologiche; tutto questo perché la produzione di verdure e carne non può fare a meno degli allevamenti intensivi. Ma perché accettiamo tutto questo? Molti di noi ne farebbero benissimo a meno, ma è la grande industria che ce lo impone. In Italia ci sono in commercio 35 tipi di insetticidi considerati cancerogeni, ma sono venduti e utilizzati tranquillamente. Il grande problema è l'accumulo di questi veleni che sono dannosi sia per l'uomo ma anche per gli animali; facilmente finiscono nelle falde acquifere e poi tornano nelle piante così da inquinare il terreno.
E gli antibiotici? Se ne parla poco, ma bisogna sapere che tutti gli animali d'allevamento intensivo come pesci, polli, conigli, pecore, maiali, mucche, ecc., chi più chi meno, hanno comunque un sistema immunitario fortemente depresso a causa delle loro orrende condizioni di vita: spazio poco o nulla, luce continua 24 ore al giorno, alimentazione forzata e maltrattamenti. Se non venissero dati loro questi farmaci gli animali si ammalerebbero continuamente; ci sono state proteste contro questo sfrenato maltrattamento sugli animali, ma non si è concluso niente perché è più importante il ricavato economico che le condizioni di vita di un essere vivente.
Bisogna mangiare solo frutta e verdura di stagione perché altrimenti questa viene prodotta nelle serre, dove non vedranno mai la luce del sole e verranno usate sostanze estranee per stimolare la crescita. Oggi un cliente al mercato è più attratto dalla frutta e verdura perfetta e lucida, ma non sa che più sono belle più sono trattate con sostanze chimiche. Prima la frutta era puntinata con qualche ammaccatura e non bisognava aspettare troppi giorni per mangiarla altrimenti marciva. Adesso invece durano molto di più e spesso accade che iniziano a marcire da dentro e non da fuori, proprio il contrario del loro processo naturale. Ci sono sicuramente tante cose che non sappiamo, ma una cosa è certa: la natura continuerà ad evolversi e si adatterà mentre siamo noi che troveremo difficoltà a vivere in un mondo così.