SorrisoDiverso

Valutazione attuale: 3 / 5

Stella attivaStella attivaStella attivaStella inattivaStella inattiva

La vita matrimoniale di una giovane coppia trascorre felice nella loro nuova casa in campagna, ereditata da pochi mesi. Anna è un giovane architetto e Amadeo un insegnate di scuola elementare, con molta passione per il suo lavoro. Tutto sembra perfetto tra la ristrutturazione del loro casolare e le corse all’aria aperta insieme.

Quell’idillio viene stravolto durante una notte come tante, quando i due vengono svegliati dall’abbaiare del cane e da rumori di un ladro che si introduce in casa loro. La violenza che si scatenerà in quella notte infrange tutte le loro certezze.

Il cortometraggio affronta il complesso argomento della legittima difesa attraverso la storia di una coppia assolutamente normale, mostrando come la violenza possa logorare le vite di ognuno, spazzando via la solidità delle proprie convinzioni e la sicurezza dei propri sogni. 

Il cortometraggio, proprio per la trama in cui ognuno può immedesimarsi, spinge lo spettatore a percepire lo scricchiolio dei solidi muri delle proprie sicurezze e a riflettere su temi di grandissima attualità.

Come nelle pagine dei romanzi russi, riflessione e impulso, ordine e disordine attorniano un delitto non punito dalla legge ma dai rimorsi della coscienza.

 

 

 

 

 

 

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

Marzia e Luca raccontano la loro storia in due luoghi diversi e a diversi interlocutori. Lui viene sottoposto a interrogatorio dopo la scomparsa della sua ragazza; lei raggiunge, ferita e spezzata, un luogo di ricovero dove arriva a soccorrerla quella che sembra una dottoressa.

Al centro del racconto, l’ultima sera in cui Marzia e Luca si sono visti: un litigio causato dalla gelosia dà il via a una catena di tragici avvenimenti. Prima arrivano le provocazioni, poi gli insulti e alla fine la violenza che si abbatte su Marzia per mano del compagno. La lotta che ne segue lascia lo spettatore con il fiato sospeso per tutta la durata del corto e con la speranza che Marzia riesca a sopravvivere alla ferocia di Luca.

Il confronto, ma soprattutto il divario tra le loro versioni mette in luce tutte le contraddizioni insite nella società e nel linguaggio, che troppo spesso hanno l’effetto pericoloso di fornire una giustificazione alla violenza di genere.

Marzia e Luca raccontano la stessa storia: una storia frequente, dallo schema riconoscibile; il corto la somministra allo spettatore con un diversi ingredienti provocatori, producendo turbamento di fronte alle menzogne e alle giustificazioni. La verità arriva alla fine e medica tutte le fratture tra i due racconti, come unico riscatto possibile di un finale tragico.

 

 

 

 

 

Valutazione attuale: 2 / 5

Stella attivaStella attivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

Un gruppo di ragazzi travolti dall’euforia di una serata alcolica, raggiunge, in piena notte, la villa che appartiene a due di loro – fratello e sorella. Ad aprire il cancello è il domestico che si prende cura della villa e che li attendeva solo l’indomani per un pranzo con tutta la famiglia.

I ragazzi irrompono rumorosamente e si dirigono alla volta della piscina, mentre il padrone di casa si pavoneggia davanti agli amici, trattando il domestico alla stregua di un servo, in parte appoggiandosi alla sua posizione di sottoposto, in parte facendo leva sulle origini straniere dell’uomo che sopporta silenziosamente ogni provocazione.

Questo, tuttavia, non è sufficiente a evitare il conflitto, ricercato dal padrone di casa che senza esitazioni riversa ogni lampo di malumore sul domestico, finché il loro contrasto non si trasforma in una lotta furiosa all’interno della piscina. La violenza del loro scontro ha un esito tragico e una ragazza del gruppo rimane uccisa.

La paura delle conseguenze genera due effetti: il primo è di seppellire la tensione sotto le attività quotidiane e l’indifferenza, la seconda è una sinistra complicità che, per la prima volta, mette padrone e sottoposto sullo stesso piano.