Recensione ad opera di Paola Dei (Psicologo dell'Arte)
Genere: #SocialClip
Dopo tanti anni è un piacere ritrovare Francesca Alotta che ci racconta la storia di un amore mai nato. Decisamente dolorosa in certi momenti ma portatrice di creatività e capace di permettere a chi la prova, una esplorazione dentro di sé. La metafora del mare assume l'importante significato di esplorazione interiore. É la vita, la rinascita e l'Orizzonte che Francesca Alotta, protagonista, osserva, un infinito che ci indica come l'amore, vissuto o immaginato, non ha fine.













