Recensione ad opera di Paola Dei (Psicologo dell'Arte)
Genere: #SocialClip
Uno stimolo alla memoria per ricordare gli orrori della guerra. Parole e immagini formano un tutto che si conclude magnificamente con la speranza. Il regista si sofferma sui dettagli, ce li mostra ancorati alla musica. Soldati con fucili e immagini di bambini in bianco e nero si alternano a strette di mano mentre le parole divengono un grido contro i cuori lacerati e freddi. Poi... un inno alla speranza.













